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Si celebra in questo fine settimana la giornata mondiale delle zone umide Con il WWF nell’Oasi Lago di Serranella e a Pineto Alla riscoperta di ambienti unici e preziosi con uno sguardo ai cambiamenti climatici

Torna in questo fine settimana la giornata mondiale delle zone umide, evento internazionale che si celebra annualmente il 2 febbraio in occasione dell’anniversario dell’adozione della Convenzione sulle zone umide di importanza internazionale, firmata a Ramsar, in Iran, il 2 febbraio 1971. Il World Wetlands Day (questa la denominazione ufficiale in inglese) è stato istituito nel 1997 per aumentare la consapevolezza sul valore delle zone umide per l’umanità e per il pianeta. Ogni anno viene scelto un tema su cui focalizzare le celebrazioni. Quest’anno l’attenzione è stata posta sul clima. Le zone umide sono infatti tra i primi ambienti a subire le conseguenze dell’effetto serra. La frase che accompagna l’edizione 2019 è: “we are not powerless against climate change” che, in una traduzione non letterale, significa che non possiamo e non dobbiamo restare fermi a guardare ma darci da fare perché ciascuno nel proprio piccolo può agire per contribuire a migliorare la situazione del mondo. Il WWF celebra la giornata mondiale delle zone umide con varie iniziative in Italia. In Abruzzo sono due gli appuntamenti previsti.
Sabato 2 presso il centro visite dell’Oasi WWF Lago di Serranella (località Brecciaio, Sant’Eusanio del Sangro), appuntamento alle 10 per la presentazione del quaderno sull’avifauna dell’Oasi, “un piccolo passo per continuare a conoscere la biodiversità della riserva, un nuovo strumento per interpretarla e difenderla”. Seguirà alla 11 una visita guidata alla scoperta del lago. All’incontro interverranno il delegato regionale del WWF Luciano Di Tizio, il coordinatore dell’Istituto Abruzzese Aree Protette Andrea Natale e il responsabile monitoraggio e vigilanza del Lago di Serranella Sante Cericola.
Domenica 3 si andrà invece “Alla scoperta della biodiversità negli ecosistemi umidi” nella zona di Pineto per una iniziativa a cura della associazione Paliurus con il patrocinio dall’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”, del Comune di Pineto e del WWF Teramo. In programma una passeggiata tra la duna e la pineta alla riscoperta dei piccoli corsi d’acqua. In conclusione sarà proiettato un breve cortometraggio sul rospo smeraldino, uno dei principali protagonisti di questi ambienti umidi. La partenza dell’escursione è prevista alle ore 15 davanti alla stazione ferroviaria di Pineto, mentre alle 17 ci sarà la proiezione del cortometraggio nella splendida cornice di Villa Filiani.

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