San Salvo Marina. Un cordone di boe isolerà il tratto di mare più pericoloso situato nelle vicinanze del porto turistico. Dopo cinque bagnanti salvati, due feriti ed un morto la Capitaneria di Porto, il Comune e la Protezione Civile hanno deciso di correre ai ripari per evitare nuovi incidenti come quello di domenica scorsa (Qui l’articolo) o, peggio ancora, come quello di giovedì 8 giugno (Qui l’articolo). Il tratto di mare ‘incriminato’ è quello che va dalla barriera flangiflutti fino alla riva, caratterizzato da correnti che possono diventare piuttosto forti mettendo in pericolo l’incolumità dei bagnanti, soprattutto nelle giornate da bandiera rossa. Ed è proprio questo tratto di mare che sarà isolato da un cordone di boe galleggianti, accompagnate da opportune segnalazioni sulla non balneabilità e sulla pericolosità di quel tratto di mare. Sono nel frattempo migliorate le condizioni del quarantacinquenne che ha rischiato di annegare domenica scorsa. L’uomo, infatti, ha lasciato la Rianimazione di Pescara ed è stato trasferito all’ospedale di Sulmona, pur accusando ancora dei problemi. Dovrà stare a riposo per qualche giorno, invece, il bagnino che, sempre domenica scorsa, è stato scagliato dalle onde contro gli scogli riportando delle escoriazioni ed un taglio. Quest’ultimo ha richiesto alcuni punti di sutura.
