L’Amministrazione Comunale ha commemorato ieri mattina il venticinquesimo anniversario della strage di Capaci e Via D’Amelio in cui persero la vita Giovanni Falcone e sua moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini della scorta.
Lo ha fatto con una cerimonia pubblica tenutasi nel quartiere San Paolo, nella Piazza Falcone e Borsellino. Una cerimonia fortemente voluta dal Sindaco Francesco Menna e dal Presidente del Consiglio Giuseppe Forte per commemorare il sacrificio dei due magistrati e di tutte le vittime della mafia.
E’ stato il vice sindaco Paola Cianci, alla presenza di autorità e rappresentanti delle Forze dell’Ordine e di una delegazione delle scuole medie cittadine, a deporre una corona d’alloro sulla targa che ricorda i tragici eventi di 25 anni fa.
Agli studenti presenti alla commemorazione, il Vice Sindaco ha affidato le parole di Antonino Caponnetto, il Giudice che creò e diresse il pool antimafia: “Ragazzi godetevi la vita, innamoratevi, siate felici ma diventate partigiani di questa nuova resistenza, la resistenza dei valori, la resistenza degli ideali. Non abbiate paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi! L’avvenire è nelle vostre mani. Ricordatelo sempre”.
Ha poi aggiunto: “Dobbiamo esortare i giovani ad essere sempre persone libere e consapevoli e, soprattutto, a non avere mai paura di pensare, di esprimere liberamente le proprie idee, a denunciare ciò che non va nella nostra società e di essere le guardie dei valori e degli ideali sui quali si fonda il concetto di legalità. La mafia, è una mentalità che si manifesta attraverso la prevaricazione – psicologia e fisica – dell’altrui persona, che trae nutrimento principalmente dalla paura. Non abbiate mai paura e mantenete sempre la schiena dritta”.
