Questa mattina, con una conferenza stampa, Etelwardo Sigismondi ha presentato la propria candidatura alla Camera dei Deputati, per il collegio Chieti-Pescara della quota proporzionale, in cui è capolista per ‘Fratelli d’Italia’.
All’evento hanno partecipato altri esponenti del partito di Giorgia Meloni, come Marco Di Michele Marisi, coordinatore locale, Vincenzo Suriani, consigliere comunale ed Antonio Tavani, capolista per il Senato nella nostra Regione, per la quota proporzionale.
Nel suo intervento, Di Michele Marisi si è soffermato sulla possibilità per Vasto, in caso di elezione di Sigismondi, vastese, di avere un proprio rappresentante alla Camera. Vincenzo Suriani ha criticato i governi di centrosinistra susseguitisi negli ultimi anni, sia a livello nazionale che locale, sottolineando che il voto a ‘Fratelli d’Italia’ permetterà di mandare in Parlamento un rappresentante capace, con “la forza della coerenza”, di “far valere le ragioni del Vastese, troppo spesso ignorate”. “Fratelli d’Italia – ha a sua volta puntualizzato Antonio Tavani – può dare a questo territorio un rappresentante veramente espressione dei suoi desideri e dei suoi bisogni”, a differenza di altre forze politiche, che invece hanno messo in lista candidati paracadutati da altre realtà.
“Il territorio, la Patria e gli italiani”, ad avviso di Tavani, sono le priorità di cui il partito del quale è espressione Etelwardo Sigismondi dovrà occuparsi.
“Fratelli d’Italia è una valida alternativa al panorama politico che ci circonda”, ha esordito Sigismondi. L’uomo politico, nel suo intervento si è soffermato sulla politica locale, definendo “finita, morta” la Giunta Menna, “e i vastesi devono solo aspettare tre anni, speriamo meno, per avere un’Amministrazione comunale degna di tale nome”.
“Sfido chiunque a dirmi quale risultato ha portato sul territorio – ha proseguito Sigismondi – assolutamente nulla”. Dopo aver parlato di “fallimento del Centrosinistra” l’oratore ha rivolto l’attenzione su di un altro competitor del Centrodestra, il Movimento 5 Stelle. “Voglio ricordare a tutti – così Sigismondi – che questi signori hanno avuto, in questi anni, consiglieri comunali, consiglieri regionali, senatori e deputati, europarlamentari” dall’operato dei quali, secondo l’esponente di ‘Fratelli d’Italia’, il nostro territorio avrebbe ricavato ben poco.
“Noi – ha proseguito Sigismondi – ci candidiamo ad essere parlamentari dell’Abruzzo, e non di una parte politica”, sottolineando la necessità di una collaborazione, in nome del territorio, che sia trasversale al colore politico, “se noi amiamo questa terra”.
“Questa nazione ha bisogno di governabilità – ha continuato l’esponente del partito della Meloni – e i dati a nostra disposizione parlano di un Centrodestra prossimo al raggiungimento del 40%” che permetterà di avere un governo “frutto del consenso elettorale”.
“C’è un’unica speranza, c’è un’unica possibilità, c’è un unico voto utile per eleggere un rappresentante del territorio ed è quello dato a Fratelli d’Italia” ad avviso di Sigismondi, per “portare più Abruzzo in Parlamento”.
L’attenzione per Vasto e per il territorio, quindi, è la priorità per Etelwardo Sigismondi che, a proposito, ha criticato – oltre alla legge elettorale – le scelte “delle segreterie dei partiti” poiché, penalizzando Vasto e il Vastese, nella maggior parte dei casi, vanterebbero candidati che, di fatto, hanno ben poche possibilità di essere eletti.
A differenza dello stesso Sigismondi, che si presenta come capolista del suo partito.
Ordine pubblico, infrastrutture e sanità: queste le priorità dichiarate con chiarezza dal candidato di ‘Fratelli d’Italia’.
